Famiglia Gatti-Orlando
Der Dorfladen musste Ende Oktober 2005 leider geschlossen werden.
Il negozio alimenari di Brè chiuderà in ottobre. I gerenti hanno deciso di smettere per i costi troppo elevati
, in particolare di acqua e elettricità. La situazione è nota al Municipio di Lugano, proprietario dello stabile,
che ha già incaricato la Cassa pensioni della citta di aprire un concorso per la ricerca di nuovi gerenti. Il Municipio
- ha dichiarato al Quotidiano della TSI il segretario comunale, Armando Zoppi - ha cercato di favorire i gerenti del negozietto
riducendo di due terzi I'affitto dei locali e praticando tariffe più basse per I'acqua che alimenta le celle frigorifere.
"II Municipio,- ha concluso Zoppi - farà di tutto per salvare il negozio".
dal Corriere del Ticino ottobre 2005 |
Se prima di rilasciare certe dichiarazioni alla TSI, il segretario della città mi avesse accennato ciò che avrebbe detto,
la seguente lettera non sarebbe stata pubblicata. Sig. Zoppi, signor segretario della città, oramai chiamata Grande Lugano, per favore,
la prego, non illuda la parte buona degli abitanti del suo paesello, non faccia il portavoce di notizie inventate.
Lei sa benissimo che un nuovo gerente non lo troverà mai perché non esiste. Ma mi dica, le zappate sui piedi non le fanno male?
Eh si, perché prima illustra le difficoltà che ci sono nelle apparecchiature di raffreddamento con costi elevati, e nello stesso tempo
promette che si darà da fare per reperire un nuovo gerente, ma forse...
"al nuovo gerente si offre: affitto gratuito, esenzione completa
dei costi di consumo di acqua e di elettricità, revisione a nuovo o sostituzione degli apparecchi obsoleti, assicurazioni e tasse diverse e,
dulcis in fundo, salario mensile, tredicesima e vacanze".
E cosi? Signor Zoppi, ad ognuno la sua croce. Lei faccia il segretario, e sono certo che detto incarico lo svolge ottimamente.
Io faccio il commerciante (ancora per poco) e il contatto diretto con la gente è iniziato nel 1964 anche se in diversi settori.
Se ho deciso di rinunciare a gestire il negozio di Brè, lo faccio con cognizione di causa e cifre alla mano. Piuttosto, il giorno 26 gennaio u.s. nella
seduta del Municipio durante la quale è stata letta (spero) la lettera/disdetta, erano presenti anche i signori municipali?
Se sì, allora mi metto il cuore in pace. Pero, e qui altra zappata sui piedi, perché davanti alla telecamera è andato per farfalle,
affermando, e qui le do ragione, una riduzione del canone d'affitto. Ma su questo punto io non ho mai fatto una questione vitale,
e non è finita, perché non ha menzionato il fatto che solamente circa il 10% degli abitanti vengono in negozio di cui 10 per lo più anziani,
giornalmente, gli altri saltuariamente, la rimanenza mai visti né conosciuti. Per fortuna se le giornate sono favorevoli,
ci sono gli escursionisti. Ed ora un'ultima zappata, questa volta ha schivato il piede: perché non ha fatto rilevare i quantitative
acqua/elettricità per raffreddare i motori dei 2 refrigeranti? Glielo dico io, anzi le fatture AIL in 3 anni 8 milioni di litri acqua +
energia per far affluire la stessa con un costo di circa franchi 20.000. E rimasto allibito o indifferente? Se non è rimasto sorpreso,
vuol dire che un gerente forse lo troverà. Vede sig. Zoppi, lei non sapeva, è possibile, ma perché si è presentato davanti alle telecamere?
Poteva rifiutare. Non è stato fatto, pazienza, ma la gente ha il sacrosanto diritto di sapere. Senza rancore personale,
ma con rammarico e delusione verso l'Esecutivo della Città cordialmente la saluto.
Renzo Orchide, negozio di Brè ottobre 2005 |